Alcune settimane fa la classe 2°B è andata a fare un giro per Milano per capire com’è cambiato nel tempo il concetto di “città ideale“. Appena arrivati, i ragazzi sono stati accolti da un vigile che ha raccontato alla classe l’origine di Milano e la sua evoluzione. Successivamente alunni e professori sono stati portata alle “Chiuse di Leonardo“, per mostrare loro com’era la città un tempo, raccontando come venivano trasportate le merci all’epoca del famoso artista e quanto fossero importanti i Navigli per il commercio. La progettazione delle chiuse da parte di Leonardo significò infatti ragionare su come si sarebbe potuto fare per migliorare il trasporto delle merci in maniera “ideale”.
Poi la 2°B si è spostata un po’, fino ad arrivare di fronte alla prima stazione di Milano e li il vigile ha spiegato che col tempo si è iniziato a commerciare in modi diversi, ad esempio con i treni, che viaggiavano più velocemente e quindi erano il trasporto “ideale” in confronto con il passato.







Dopo la merenda, la classe è stata portata verso la zona più moderna, verso Corso Como e, dopo che ognuno ha detto in che cosa vorrebbe migliorare Milano, è stata mostrata una casa di ringhiera, dove tutti conoscevano tutti e si condivideva tutto, dal cibo al bagno.
Poi si è arrivati in Piazza Gae Aulenti dove il vigile ha parlato di cosa si intenda per città ideale ai giorni d’oggi e quindi ha mostrato i pannelli solari sul tetto della galleria, il giardino verticale che aiuta il rifornimento di ossigeno e le innovazioni di palazzi e grattacieli vicini.
La classe dopo questa fantastica gita è tornata a scuola felice e più acculturata.
(Valerio e Debora)