Da poco nella nostra scuola sono iniziati i corsi di educazione sessuale per le classi seconde e terze. Saranno due incontri per le seconde e tre per le terze tenuti da due docenti in compresenza. In questi corsi i proff. daranno ai ragazzi qualche consiglio utile ad affrontare un’età complessa come l’Adolescenza e, attraverso strumenti come video, lavagne interattive e registrazioni forniranno nuove conoscenze utili a superare i loro dubbi. Con questi corsi la scuola vuole aiutare i ragazzi ad essere più preparati ad affronare i cambiament naturali della loro vita.
Abbiamo intervistato la Prof. Cotellessa (coordinatrice dei vari insegnanti che fanno questi corsi) per averne qualche informazione in più.
E’ la prima volta che fa questo servizio?
No, sono ormai circa 10 anni.
Crede sia importante trasmettere ai ragazzi queste informazioni?
Si, è molto importante dare ai ragazzi informazioni che torneranno loro utili da questo momento in poi.
Lo trova un corso imbarazzante per i ragazzi? In che modo si può vincere l’imbarazzo?
Inizialmente per i ragazzi sì, ma poi si trovano bene, grazie al fatto che conoscono l’ambiente in cui sono e le persone.
Qual è l’obiettivo principale di questo corso?
Quello di sviluppare un atteggiamento positivo verso la sessualità.
Cosa prevede come programma?
Ci saranno 5 incontri tra la seconda e la terza media.
Secondo lei che emozioni provano i ragazzi?
Piacere, serenità, imbarazzo, divertimento, sorpresa e disagio, ma fondamentalmente imparano ad affrontare questi argomenti che fanno parte della vita.
A suo parere alla fine di questo percorso l’obiettivo di partenza viene raggiunto?
Secondo me il più delle volte sì.
Come si conclude il progetto?
La classe va al consultorio per un incontro con un sessuologo.
Da chi sono preparati gli insegnanti?
Dalla ASL di Milano.
(Maia Azikri, Giada Violanda, Gloria Melegoni)