Importante compito della scuola è quello di insegnare a noi ragazzi il valore della legalità. E’ questo l’obiettivo che si prefiggono molte delle attività organizzate durante l’anno ed in particolare sarà di grande interesse l’incontro organizzato per le seconde e le terze, per il 4 di aprile con Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato.
Peppino Impastato è stato un eroe degli anni ’70 che si impegnò a lottare contro la mafia, fino a rimetterci la vita, come abbiamo avuto modo di scoprire attraverso la visione del film “I cento passi”. Nacque a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa. Ancora ragazzo ruppe con il padre, che lo cacciò di casa, ed avviò un’attività politico-culturale antimafiosa. Nel 1965 fondò il giornalino L’idea socialista e aderì al PSIUP. Nel 1976 costituì il gruppo Musica e cultura, che svolse numerose attività culturali (cineforum teatro, musica, dibattiti, ecc.); fondò poco dopo Radio Aut, una radio libera autofinanziata, con cui denunciò i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e dintorni, in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti (spesso chiamato “Tano Seduto” da Peppino), che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell’aeroporto. Peppino fu ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978 e da allora la madre e il fratello, Giovanni appunto, hanno proseguito al suo posto la battaglia contro la mafia.
L’incontro è stato organizzato grazie al contributo dei genitori di Rumors e prevederà un appuntamento anche alla sera, alle 21, sempre presso la nostra scuola, per i genitori e per i docenti. Noi della redazione puecherinside siamo felici di incontrarlo e speriamo di potergli fare una piccola intervista.
(Fabio Monti, Adrian Scopelliti)