Nel gennaio del 2016 Puecherinside ha aperto la sua pagina Youtube, cominciando a proporre gli ormai famosi TG Puecher.
Questi video durano pochi minuti, tuttavia dietro ognuno di essi c’è un grande lavoro, che pochi immaginano.
Prima di tutto, il lunedì pomeriggio, durante la riunione di redazione del Blog, vengono stabiliti insieme gli argomenti da trattare, poi due di noi vengono scelti per raccontare davanti alla telecamera le notizie che riguardano ciò che è successo a scuola nel corso della settimana e successivamente i video vengono editati da Davide di 3 C, con la supervisione della Prof Lamonaca, cercando di “giocare” con i nostri errori, in modo da renderli simpatici ai i nostri followers, e inserendoci transizioni divertenti.
Infatti l’ingrediente speciale dei nostri TG è l’ironia, con la quale cerchiamo di evitare un format troppo formale che risulterebbe noioso per il nostro target, costituito dai nostri compagni. Ci piace infatti pensare che il nostro TG Puecher sia unico e particolare.
Questo tipo di montaggio è stato un’idea di Francesca, un’alunna ormai liceale che ha editato i TG nei primi due anni e che ancora collabora con Puecherinside di tanto in tanto montando video sociali (quest’anno ha collaborato al progetto “#Ioleggoperché”, al video per il 25 novembre e a quello natalizio).
Durante le riprese molti sono emozionati all’idea che il loro video sarà visto da molte persone e quindi tendono a balbettare , a essere agitati, oppure timidi; al contrario altri ragazzi sono più spontanei, felici di essere visti dai nostri numerosi followers e infatti fanno battute, scherzi e ridono continuamente. Nonostante questo, riusciamo quasi sempre a realizzare il video settimanale con grande successo, portando il sorriso a molte persone.
Tuttavia di tanto in tanto alcune riprese non finiscono in un video e la Prof. Lamonaca spiega agli “youtubers”cosa hanno sbagliato.
Nonostante i nostri video siano così allegri, come abbiamo già accennato prima, dietro ad ognuno di loro è nascosto un lungo processo di realizzazione, bisogna avere cura per la precisione delle notizie, la voce deve essere chiara e netta, la location deve essere consona, la telecamera deve essere il più possibile ferma, l’aria allegra deve essere contenuta (se si ride per tutto il tempo, chi guarda si annoia), ecc.
Insomma preparare un mini telegiornale scolastico di pochi minuti è un lavoro molto più lungo e faticoso di quanto si possa immaginare.
(Emma, Olivia, Annalisa)