“Chiamatemi Anna” è una serie tv canadese, ambientata nel 1890, che racconta la storia di Anne Shirley (Amybeth McNult,) una brillante tredicenne scozzese con tante lentiggini, i capelli rossi ed una spiccata fantasia.
La ragazza è orfana da quando aveva tre mesi ed ha passato gran parte della sua vita affidata a vari parenti i quali però non hanno mai potuto amarla ed educarla per troppo tempo. All’età di tredici anni, per un errore dell’orfanotrofio di Hopetown, Anna si ritrova affidata a Marilla e Mattew Cuthbert.
La serie tv è basata sul libro scritto da Lucy Maud Montgomery con il titolo di”Anna dai capelli rossi”, ma a portarlo sullo schermo è la sceneggiatrice e produttrice esecutiva Moira Walley-Beckett, premiata con tre Emmy per il suo lavoro in “Breaking Bad”.
Nella storia Anna incontrerà amici e nemici, ma soprattutto il suo primo amore.
Il nostro voto complessivo sulla serie è di 4 stelle su cinque.
Questa serie è piaciuta molto perchè, oltre che intrigare, rispecchia i problemi adolescenziali che tutti noi proviamo almeno una volta nella vita.
L’ unica cosa negativa del programma è che, anche se molto bello, può diventare anche assai deprimente, a causa della ristretta mentalità delle persone dell’epoca nei confronti delle donne.
(Margherita e Matilde)