Un alieno sulla Terra

E’ uno dei mostriciattoli di Minecraft, ha l’aspetto di un extraterrestre, ma è reale e vive nelle acque di un lago Messicano. Il suo nome è Axolotl.

C’è un nuovo “mob” nel pianeta quadrato di Minecraft. Il suo nome è Axolotl. È colorato, bizzarro, con delle buffe antenne in testa e una coda per nuotare. E per il suo aspetto potrebbe benissimo essere scambiato per una specie aliena.

L’Axolotl sta per lo più in acqua, ma è capacissimo di muoversi anche sulla terraferma camminando sui suoi arti dotati di buffe manine. I player se lo ingraziano offrendogli pesci tropicali come cibo. E così se ne garantiranno la fedeltà assoluta e l’aiuto nei combattimenti subacquei durante le giocate in Minecraft. Nel gioco, sa fingersi morto quando attaccato. Ma non crediate di poterlo eliminare facilmente, perché è in grado di risorgere come un’Araba Fenice, non dalle sue ceneri, ma rigenerando le parti del corpo danneggiate.

E NELLA REALTÀ?

 Resuscitare? Certo, in fondo si tratta di un videogioco. Ma questo piccolo animaletto non è completamente frutto della fantasia degli sviluppatori di Minecraft. Esiste infatti in natura e nuota anche negli acquari di molti appassionati.

La salamandra axolotl (Ambystoma mexicanum è il suo nome scientifico) è originaria dei laghi della Valle del Messico. Si tratta di un anfibio che vive  tra i dieci e i quindici anni, misura fino a trenta centimetri e può pesare anche trecento grammi.

Come nel videogioco, anche nella realtà ha la rara particolarità di rigenerare i propri arti e persino il cervello e il cuore.

Ha una dieta a base di molluschi, vermi, larve di insetti, crostacei e alcuni pesci. 

Purtroppo tale meraviglia della natura è in via di estinzione. Ormai lo si trova solo nel Lago di Xochimilco, in Messico. Questo lago, divenuto riserva naturale, dista solo una ventina di chilometri dalla capitale Città del Messico, ma nonostante sia anche sede del progetto di conservazione dell’Axolotl, non è sufficiente a scongiurare la minaccia di scomparsa. La nostra particolarissima salamandra è infatti vittima dell’inquinamento e cacciata da numerosi predatori naturali, tra cui le carpe, tra i pesci, e soprattutto alcuni uccelli, il più pericoloso dei quali è l’airone. Ma come se non bastasse, a queste minacce si aggiunge naturalmente il predatore più temibile, l’uomo. L’axolotl arrostito è considerato una prelibatezza in Messico, e quindi ancora una volta, è proprio l’uomo che rappresenta per lui il più grande pericolo. E non solo per farlo finire nei piatti della cucina messicana.
Viene usato infatti anche nella medicina tradizionale per preparati curativi in forma di sciroppo, unguento o infusi contro i disturbi respiratori. Non manca infine la pesca per gli appassionati di acquari, che possono reperirlo in commercio al costo di  circa quindici euro. 

Secondo la leggenda, questo “mostro acquatico” era un dio che si travestiva da salamandra per evitare il sacrificio. Ma oggi questo suo status mitologico non basta ad aiutarlo.
Insomma se non volete vedere questo magnifico animaletto soltanto nei videogiochi, iniziamo a fare qualcosa per salvarlo.  

(Alice, Irene, Matteo, Umberto 1D)

Lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...