Divertirsi nei dancefloor rispettando tutti e tutte, questo è stato l’obiettivo del progetto Abito per le classi terze.
Abbiamo già parlato in un altro articolo del progetto ABITO, organizzato da Mondadori e Triennale di Milano insieme a diverse altre società, all’interno di questo grande contenitore le società Italian Music Lab e Equaly hanno proposto alle terze un progetto davvero particolare: gli alunni di tutte le classi, divisi in due gruppi, hanno partecipato ad una simulazione di una serata in discoteca con un dj professionista.
Durante la simulazione gli studenti hanno interpretato vari ruoli, dal personale della sicurezza allo staff. Alcuni ragazzi hanno, poi, hanno provato e impersonare un bullo, un molestatore, una vittima, ecc. tutto per capire quale sarebbe stata la reazione dei compagni.
I ragazzi di terza, dunque, dopo essersi divertiti a ballare, sono stati invitati ad osservare le situazioni di pericolo emerse e a riflettere su come affrontarle, come prevenirle e come divertirsi in sicurezza, rispettando tutte e tutti.
A volte e difficile riconoscere una situazione di pericolo, per esempio quando una persona vuole fare amicizia però inizia ad essere troppo insistente. I ragazzi si sono resi conto che si può essere infastiditi da qualcuno che ha bevuto troppo e che perde il controllo cominciando a dire o fare cose che non vuole. Infine è arrivato il momento di riflettere sul ruolo del gruppo: quando sei in gruppo e qualcuno inizia a fare una brutta cosa accade che gli altri lo seguano per divertirsi anche se poi la situazione potrebbe scappare di mano.
Questa esperienza è stata molto stimolante, divertente e ricca di riflessioni per tutti gli studenti delle terze.
(Emma e Vittoria)