La partenza per le prime A, B e C è stata annunciata alle 8 del mattino davanti alla scuola di via Castellino da Castello.
Siamo arrivati dopo quattro ore di viaggio in pullman poichè l’autista aveva sbagliato strada.
Una delle ragazze di prima C ha esclamato: ”Dobbiamo fare una colletta così compriamo un GPS all’autista!”, accompagnata da una risata fragorosa globale.
Giunti a Mantova, ci siamo recati al Palazzo Ducale ed abbiamo dovuto fare tutto di fretta perché la nostra guida era in ritardo e di conseguenza avremmo saltato il giro sul battello, sopra il letto del fiume Mincio, che è durato un’oretta circa (si potevano comprare anche caramelle lecca lecca e schiacciatine a bordo!).
Dopo che tutte e tre le classi sono scese dal battello, abbiamo passeggiato guardando le piazze di Mantova.
Noi ragazze eravamo annoiate e volevamo comprarci degli occhiali scuri per il sole cocente.
Le professoresse, che non ce la facevano più a sentirci, ci hanno quindi lasciato andare a fare compere alle bancarelle.
A dire la verità è stato più soffocante e noioso il viaggio di ritorno, perché non funzionava l’aria condizionata e tutti noi “gocciolavamo” dal caldo (addirittura i vetri del pullman si erano appannati!). Appena scesa dall’autobus, alle sette di sera, io mi sono gettata sull’erba ed ho esclamato: “Aria, finalmente aria!”.
Non è stata una gita delle migliori, ve lo assicuro.
(Camilla Labruzzo)