Voto ■ ■ ■ ■ □
L’autore di questo libro, Jerome K. Jerome, è un signore londinese nato alla fine dell’800 e cresciuto nella povertà, che si preparava a un futuro difficile quando, un giorno, iniziò a scrivere racconti umoristici per ragazzi e adulti.
Vendendoli è divenuto famoso e ha vissuto sicuramente meglio di prima fino alla fine della sua carriera.
Uno dei libri che ha scritto, e uno dei più famosi, è appunto Tre uomini in barca, scritto in prima persona.
Il libro narra le vicende di tre uomini che, stufi di vivere nella noiosa e monotona cittadella, decidono di partire per il Tamigi.
I personaggi sono Jerome, George e Harris, il più grande dei tre, non di testa ma di pancia.
Tutti e tre sono molto scorbutici e non mancano l’occasione per maledirsi l’un laltro tra parolacce, pugni e maledizioni.
Insieme a loro c’è un cane, Montomercy, che ne combina di tutti i colori, come il padrone: Jerome.
Il libro non racconta della loro traversata sul Tamigi, bensì dei fatti accaduti nella vita dei personaggi che ricordano avventure fatte in barca, portando il lettore a sganasciarsi dalle risate e a divertirsi con loro.
Questo libro mi ha entusiasmato molto perché leggendolo sembra di venire risucchiati tra le sue pagine e vivere nella realtà tutto ciò che si legge; lo consiglio vivamente a tutti. Buona lettura!
( Tommaso)
ve lo consiglio anche io è molto divertente!