Qualche settimana fa, durante una lezione di italiano, abbiamo incontrato una scrittrice, Nicoletta Bortolotti.
Insieme alla prof. Lamonaca, avevamo preparato delle domande da porle e lei ha esaudito ogni nostra curiosità.
Eravamo molto emozionati, in biblioteca la signora si è presentata: è svizzera, ma vive a Milano, ha due figli e due gatti, è una GHOST WRITER o Scrittrice Fantasma, cioé scrive spesso libri che non vengono poi da lei firmati come autrice (ci ha fatto l’esempio delle biografie di calciatori, che appaiono scritte da loro, ma spesso vengono scritte da uno scrittore di professione sulla base dei loro ricordi, o dei libri di Geronimo Stilton, che sono firmati da lui, ma ovviamente non sono scritti da un topo disegnato…) e scrive soprattutto per noi ragazzi, ma non solo.
Scrive in treno o in cucina e per scrivere un libro fa sempre una scaletta.
Per inventare i protagonisti dei suoi libri, osserva la vita dei suoi figli e delle altre persone, cosi tutto diventa più realistico.
Ci ha anche detto che, spesso quando finisce un libro, la cosa più difficile da trovare è un titolo adatto al contenuto.
In quest’occasione ci ha parlato del suo ultimo lavoro “SULLE ONDE DELLA LIBERTA’” che parla di un’amicizia tra due ragazzi che vivono in Israele e che hanno in comune la passione per il surf.
Per i due ragazzi è un momento difficile, sia per la guerra, sia per la mancanza che hanno entrambi di un genitore.
E’ stato un bellissimo incontro che ci ha rivelato molti segreti sul mondo dell’editoria.
(Mattia Vendrametto e Lorenzo Vismara, IB)