Quest’anno nella nostra scuola, per il giorno della memoria è stata creata un’istallazione dedicata ad Anna Frank, ragazza ebrea deportata ad Bergen-Belsel, presa come simbolo di tutte le vittime dei campi di concentramento. La si nota subito, appena entrati a scuola dall’entrata prinipale, nell’atrio sulla sinistra. E’ circondata da pareti fatti con pezzi di carta a righe e all’interno presenta due televisori e un computer che mostravano video e filmati piuttosto suggestivi. Uno di questi è dedicato al campo di concentrameno di Auschwitz e come audio alterna comandi perentori in tedesco a frasi di speranza tratte dal Diario di Anna Frank, il secondo è dedicato agli esperimenti scientifici fatti sui deportati ebrei (soprattutto gemelli) dal cosiddetto “Dottor Morte”, mentre il terzo presenta spezzoni del film “The wall” dei Pink Floyd, per evocare la tragicità della guerra. Sulle pareti, poi numerose foto di Anna Frank, della sua famiglia, e degli inquilini rifugiati insieme a lei nel nascondiglio ad Amsterdam. Noi abbiamo ricevuto queste notizie dal diario di Anna Frank, regalatole per i suoi 13 anni e soprannominato KITTY.
Infine la mostra mette in evidenza come, oltre agli ebrei, tante altre siano state le vittime dei campi, quali omosessuali, prigionieri politici, antisociali…
Un lavoro suggestivo per farci riflettere.
(Marco Sanarico, Lorenzo Bassani)