A gennaio, abbiamo fatto un’intervista a Giocosporco (alias Fabio Verdirame), uno Youtuber di 32 anni che ha più di 17.500 iscritti e porta in video la sua esperienza su Minecraft.
Come ti è venuta l’idea di fare video e da chi hai preso ispirazione?
Ho iniziato un po’ per sfizio: realizzavo tributi e tagliavo pezzi dei miei film preferiti. Lo facevo per i miei amici. Poi ho pensato di far vedere i miei video a tutta YouTube Italia e ho aperto un canale pubblico. Non ho preso ispirazione da nessuno, però seguivo alcuni Youtuber come CapoBastone e Luke.
La tua prima collaborazione con chi l’ hai fatta?
L’ho fatta con Francys Drake, che mi ha aiutato ad andare avanti e a migliorare. All’epoca avevo solo poco più di 2000 iscritti. Una delle prime cose che abbiamo fatto in collaborazione è stata il museo di Minecraft 1.8. Adesso faccio le LIVE con altri Youtuber o gioco ai minigame, mi capita anche di collaborare con Youtuber che prima seguivo senza immaginare che un giorno li avrei conosciuti.
Quanto tempo giochi al giorno e come fai col lavoro?
Fare lo Youtuber sta un po’ diventando il mio lavoro, anche se non è proprio come un vero lavoro. Prima lavoravo in un ristorante, adesso dedico più tempo che posso a fare video, soprattutto su Curiosità e Design. Nella vita faccio anche altro, però, per esempio esco con gli amici.
Come registri e monti i video? Chi te l’ ha insegnato?
Le cose per il mio canale le ho fatte da solo, uso ShadowPlay per registrare, CyberLink Power Director per montare ed editare. Su cose come la intro però sono stato aiutato. Di solito JackEvo mi aiuta a fare le miniature dei video e JustPsymo mi dà dei consigli; ma per il resto, siccome sono pignolo sulle mie cose, preferisco fare da me.
Come hai fatto a farti conoscere e ad avere adesso 17.500 iscritti?
Mi sono fatto conoscere con i video che ho fatto. Alcune cose le avevano già portate in Italia, ad esempio le Curiosità, ma a me non piaceva come erano state fatte e perciò ho deciso di riportarle in modo diverso sul mio canale. Per esempio alcuni guardano i miei video sulle Curiosità per il finale in cui ammazzo i mob in modo tragico e buffo. So queste cose perchè leggo i commenti degli iscritti, anche se i miei amici mi dicono di ignorarli.
Hai mai pensato di lasciare YouTube?
Per un certo periodo sono calate le visualizzazioni dei miei video e ci sono rimasto un po’ male perchè spendevo tempo per farli e montarli. Grazie ai miei amici però sono riuscito a superare quel periodo di crisi e a non fermarmi a valutare solo i numeri.
Cosa ne pensi dell’attuale situazione su YouTube?
La piattaforma non funziona molto bene, le notifiche dei video, ad esempio, arrivano in ritardo. Ma comunque per me e gli youtuber non è un grande problema perchè abbiamo i social dove condividiamo i video con gli iscritti e annunciamo le live.
Cosa ne pensi delle persone che spendono un sacco di soldi per i videogiochi?
Lo fanno per attirare la gente sul loro canale e per portare contenuti nuovi. Le persone vedono i video per seguire i loro Youtuber, ma anche perché sono curiosi di vedere come reagiscono quando sganciano soldi.
Giochi per postare su YouTube o posti video per giocare?
Io posto i video in cui gioco, ma gioco volentieri anche offline. Secondo me alcuni Youtuber fanno video di gameplay, in cui fanno vedere che si divertono, ma sono più dipendenti da YouTube che dal gioco. Io gioco anche senza registrare, solo per stare con i miei fans.
Secondo te perchè ormai si gioca tanto a Minecraft e non si vuole entrare su mondi 3D più complessi e dalla grafica più evoluta?
Minecraft esiste grazie alle comunity, doveva rimanere un gioco piuttosto semplice, poi con i video su YouTube, i siti dedicati ad esso più che ad altri giochi, le mod aggiunte al di là della versione ufficiale, è cresciuto ed è diventato quello che è. E’ vero che come grafica non è molto evoluto, ma chi ha voglia di giocare ed esplorare un mondo non bada alla grafica. Sono state create su Minecraft cose come minigame, orologi funzionanti, composizioni musicali… Ora lo si sta portando a un livello più alto, ad esempio si sta cercando di creare degli ologrammi. Credo che abbia ancora molto da sviluppare.
(Davide e Marawan)