Divertente fare geografia mettendo da parte il libro e sperimentando cose nuove.
Lo abbiamo sperimentato noi di II B che, dopo aver studiato l’Inghilterra, ci siamo ritrovati ad organizzare un viaggio (purtroppo solo virtuale) di una settimana.
La prof. Lamonaca ci ha divisi in gruppi e ha dato ad ognuno un obiettivo diverso riguardo al proprio viaggio. C’era chi doveva avere interessi prevalentemente culinari, chi invece musicali, culturali o artistici.
I viaggi sono stati molto diversi: gli appassionati di cucina hanno ricercato i ristoranti tipici, quelli alla ricerca di interessi musicali ne hanno approfittato per vedere qualche concerto e per ripercorrere la storia dei Beatles, dai musei a loro dedicati alla famosa Abbey Road, chi cercava suggestioni artistiche ha visitato famosi musei e gallerie, chi infine aveva da organizzare il classico viaggio alla scoperta della città lo ha fatto scegliendo divertenti tour organizzati che hanno consentito di girarla anche in bicicletta o in traghetto sul Tamigi.
E’ stata una bella esperienza che ci ha fatto conoscere di Londra molto più di quello che sapevamo solo attraverso la lettura del testo.
Infine è stato molto divertente rivedere tutti i lavori insieme, ridendo di chi ha rischiato di perdere l’aereo di ritorno o di chi, arrivato a Londra, ha deciso di trascorrere la maggior parte del tempo nell’albergo di lusso scelto.
(Eva Consigli, Simona Lorusso)