La classe 3C, accompagnata dalle prof Mainardi, Barbieri e Aleo, ha affrontato il giorno 16 gennaio un lungo viaggio per andare alla NASA di Lambrate! Arrivati al museo Human Adventure, abbiamo salutato la Terra, camminando sul Ponte degli Addii e seguendo le orme degli astronauti della Storia. Dopo aver passato il ponte, siamo arrivati in una stanza completamente in legno dove erano esposti i Dreamers, i nostri antenati che hanno sognato e teorizzato un viaggio sulla luna, come ad esempio Jules Verne nel suo romanzo “Dalla Terra alla Luna”.
Ma solo negli anni ’60 sono arrivati i fatti: Stati Uniti e Unione Sovietica erano nel corso della Guerra Fredda, quando a un qualche genio venne l’idea di sfidare l’avversario nella Corsa allo Spazio. Il primo uomo in orbita fu il russo Yuri Gagarin, il primo americano fu invece Shepard. Durante il percorso, abbiamo fatto degli esperimenti sulla pressione dell’aria e sul moto.
Abbiamo poi visto l’apparecchiatura per andare nello spazio: il grande razzo che sarebbe diventato una piccola navicella strettissima, il cibo (sicuramente non invitante, ma abbiamo potuto notare che c’era anche della Vodka in polvere e ci siamo eccitati all’idea di partire) e le grosse tute che contenevano tubi di raffreddamento e che erano pesantissime (con l’aggiunta delle bombole poi pesavano quasi 80 chili!).
Infine abbiamo studiato le missioni spaziali, i successi e i fallimenti degli astronauti americani. Ci hanno parlato delle missioni dall’Apollo 11 all’Apollo 17, l’ultima, soffermandoci molto sulla 13a per osservare il motivo del suo fallimento. Gli statunitensi hanno poi scelto di non arrivare più fino alla Luna, dato che si sprecavano molte risorse, così è stato deciso di costruire la ISS, Internation Space Station. In quel periodo, sono state inventate astronavi più spaziose e, con grande gioia degli astronauti, provviste di bagni.
E’ stata una bella esperienza, anche se non siamo partiti per lo spazio.
(Davide)